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14 settembre 2006

La Telecom vittima del crimine invisibile

La Telecom annuncia la dismissione della rete mobile, la vendita di Tim a Murdoch, terminando finalmente con successo trattative che durano da mesi. I conti e gli accordi da tempo che erano stati stabiliti, tant'è che erano trapelate nella stampa le prime indiscrezioni su una collaborazione che andava ben oltre gli accordi sui contenuti, come volevano far credere. Tronchetti Provera ha un debito di circa 1 200 milioni di euro con Banca Intesa e Unicredit, che hanno acquistato un pacchetto azionario della Holding e vogliono ora cederla. I banchieri rivogliono i loro soldi, gli stessi che hanno permesso a Tronchetti di definirsi un grande industriale e di fare il signore e lo speculatore mentre i risparmiatori compravano i pacchetti azionari della Telecom.
Allo stato attuale delle cose tutti sapevano che dietro questi accordi sui contenuti di Fox sui cellulari era una falsa notizia che dichiarava invece le pressioni di Murdoch nel voler acquistare l'unico polo di telecomunicazioni italiana. Le Banche questa volta hanno fatto un vero gioco sporco, hanno drogato una societa' con finanziamenti senza garanzie e fideiussioni, per preparare il campo di guerra per sferrare l'ultimo e decisivo attacco e borseggiare Tronchetti. Ora ad alzare la voce e' Beppe Grillo, con un importante impulso anche dell'Adeconsum che chiedono il risarcimento dei danni subiti dai risparmiatori, ed eventualmente la rappresentanza degli utenti in seno all'assemblea dei soci. Ovviamente, il problema non e' l'idea strampalata di Beppe Grillo, che interviene tanto per fare la voce grossa e rubare share sulle ceneri dell'italianita', ma il fatto che un governo di uno stato democratico abbia dichiarato che non ne era conoscenza. Che le associazioni di consumatori e questi piccoli rivoluzionari facciano le guerre delle Banche e' ormai risaputo, cosi' come le associazioni umanitarie che lottano per la corruzione, sono i cani ad caccia della Banca Mondiale e del FMI. Beppe Grillo invece tanto urla perche' finalmente puo' raccogliere i frutti del suo duro lavoro che dura da anni, avendo ormai tanto di quel materiale sulla vita di Tronchetti da poter far girare lo spettacolo per un altro anno. Questo comico, tanto parla, ma, dopo ave abbandonato Auriti e averlo rinnegato, aver fatto le lotte per il signoraggio, ha dimenticando che l'Adusbef voleva vendere l'oro per risanare i conti pubblici, dopo che per molto tempo Fazio si era opposto. Questi pappagalli alla fine esattamente come gli e' stato comunicato dai dirigenti e le alte sfere che hanno la situazione, mediatica e finanziaria, complemanente sotto controllo: scriveva > e neanche sapeva il motivo.
Tuttavia, quando a cadere dalle nuvole e' un Governo, con tutto il suo Stato e' davvero preoccupante, perche' non essere a conoscenza dei movimenti societari sul territorio nazionale e' indice di grave incompetenza, in quanto il loro unico scopo dovrebbe essere quello di ben monitorare la situazione economica per poter promuovere le eventuali modifiche. Ma Prodi non si occupa di queste cose, no lui si occupa solo dei suoi finanziatori, dei Banchieri che di volta in volta gli danno il contentino per non far smettere alla giostra di continuare a girare senza di Lui. Se queste affermazioni fossero state fatte da un capocentro di un servizio segreto, allora sarebbero subito scattate le manette, come minimo : questo per capire le contraddizioni di questo sistema sono ovunque e sono terribili. Evidentemente se nonostante questa evidente incapacita' le persone non solo restano al loro posto, ma vengono addirittura promosse, significa che avranno a carico come minimo una decina di dossier pronti a scattare non appena sbaglia con le parole. A noi sembra comunque strana questa sua lentezza nel capire cosa dicono, caro Prodi, perche' quando sei venuto qui nella Ex Jugoslavia hai fatto in fretta a saccheggiare la Telecom Serbia.
Nessuno ha mai parlato di golden share, forse perche' anche applicarla non sarebbe possibile, dato che la norma e' stata gia' portata all'attenzione della Corte di Giustizia che sicuramente creera' un importante precedente, che vale piu' di una manovra costituzionale. Il potere di uno Stato di impedire il trasferimento delle azioni in societa' provatizzate, e' una clausola che da tempo non viene applicata e porta senz'altro problemi per riadeguare dopo il sistema giuridico alle novita' , essendo quasi deciso del tutto la sua eliminazione.

Le telecomunicazioni sono andate perse nel momento in cui si è permesso che una "specie di industriale" comprasse una società statale con i soldi delle Banche. Gli piaceva spendere a Tronchetti, e così ha cominciato a frequentare le cattive compagnie, che, nel momento in cui si sono organizzati a livello globale, lo hanno abbandonato. Ora si viaggia con Murdoch e Vodafone, sono loro i Banchieri della situazione. La rete internet sarà l'autostrada delle informazioni, su di essa gireranno ogni tipo di software, ogni programma di gestione e di archiviazione dei dati sarà sulla rete. Possedere l'accesso alla rete, avere il potere su di essa significa controllare un intero stato, e non serviranno più i servizi segreti, lo spionaggio o le azioni terroristiche: questo sarà l'unico ricatto. Allo stesso modo i ricevitori e le antenne saranno i canali della trasmissione dell'energia elettrica, in tutto il mondo.
Nessuno può oggi salvare la Telecom, è il sistema che la ha condannata, perchè una volta costruito va da solo, senza il bisogno dei rettili che mettano il suo. Viviamo in un sistema automatizzato, per cui una volta scritte le leggi per darle in pasto ai pappagalli, i giochi sono finiti.
Riflettiamo, piuttosto, sui referendum, sui progetti di legge, sulle lacune legislative: lì possiamo intervenire per preventivare una situazione di crisi. Dopo non serve a nulla parlare, cari nostri Predicatori, perchè state zitti quando i vostri "compagni" fanno i decreti per la liberalizzazione e la deregolamentazione.

Nell'incontro eterno tra bene e male, accade che il crimine invisibile agisca con una tale maestria che non si distingue piu' la notiza di disinformazione da quella di controinformazione pilotata. Questa e' infatti una tendenza che trova la sua origine proprio da un progetto dei sevizi, che gestisce bene le notizie che possono essere divulgate e quelle che vanno tenute riservate, in modo da controllare l'informazione e indirizzare le menti verso una strada che disorienti e provochi smarrimento nelle persone.
Per farvi un esempio, sicuramente il piu' eclatante, la caduta delle Torri Gemelle e' stata la dichiarazione di guerra di Bush ai Banchieri, e i Banchieri non hanno tollerato questa condotta, tant'e' che per difendersi dalle ostilita', sono diventati loro i rivoluzionari, che si sono autonominati ribelli o dissidenti. L'America e' la prima grande vittima di queste famiglie assurde e chiuse, e' costretta a rubare il petrolio negli altri paesi e adesso sta facendo la guerra alle Banche, come hanno fatto d'altronde tutti i presidenti americani. Spiegare questo diventa sempre piu' difficile, perche' la controinformazione riesce a manipolare le menti, e le può portare ovunque sia necessario ascoltare. I complottisti, i giornalisti, sono anch'essi pilotati all'interno di un sistema che non fa capire cosa in realtà stia succedendo. Parlare di crimine invisibile oggi rappresenta una vera rivoluzione, perchè oggi ci sono i complotti, le teorie rettiliane, senza che nessuno capisca che dietro tutto ci può essere una realtà molto diversa, una realtà il cui i due mondi, quello delle persone normali e dei banchieri, si incontrano e potrebbero un giorno viaggiare insieme.