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03 settembre 2007

Il mercato di sottobosco e il crimine invisibile


Capire ed entrare negli abissi del mondo finanziario e bancario può portare alla luce un mondo parallelo che costituisce la linfa vitale di quello ufficiale. Le entità bancarie sfruttano e alimentano truffe finanziarie e meccanismi di riciclaggio attraverso personaggi che si muovono tra il sistema economico che produce e vive normalmente, e quello occulto delle Banche, dei fiduciari e dei collaterali. Oriano Mattei, protagonista del caso Montenegro-Podogorika Bank, spiega come, attraverso "squattrinati brokers" le Banche d'Affari rapinano quotidianamente piccoli risparmiatori e imprenditori, mediante strumenti di finanziamento che promettono elevati guadagni. A prova di quanto descritto, vengono mostrati documenti che testimoniano come delle società finanziarie virtuali, sottoscrivono titoli non presenti sul mercato ufficiale internazionale.
Nessuno conosce la vera identità o la sede di queste società che operano per interposta persona, perchè noi veniamo in contatto con gli intermediari, i brokers che si presentano come rappresentanti ufficiali di grandi agenzie, e dopo aver rubato i nostri soldi, scompaiono. Il sistema è congeniato e studiato in ogni suo aspetto, in quanto i brokers operano senza lasciare traccia dietro di sé, e ad operazione compiuta scompaiono : gli stumenti finanziari infatti giungono presso gli Istituti di credito attraverso delle fiduciarie svizzere, blindate dal segreto bancario. I risparmiatori e gli imprenditori colpiti da questi meccanismi invisibili non avranno mai prove per accusare dinanzi ad un tribunale questi personaggi, se non un contratto firmato da brokers anonimi che si renderanno irrintracciabili.


D: Che funzione hanno le Organizzazioni internazionali all'interno delle operazioni finanziarie internazionali?
R: Se per Organizzazioni Internazionali si intendono le Fondazioni no Profit,queste di regola non dovrebbero partecipare, in quanto le Fondazioni, per statuto, hanno l'obbligo di ricevere solo ed unicamente donazioni. Tuttavia, molte Fondazioni no Profit partecipano ai cosiddetti "Programmi d'Investimento ad alto reddito", previste dalla stessa Commissione Europea , mettendo a disposizione i propri progetti umanitari all'interno di operazioni di passaggio di danaro illegale. Questo è il motivo per cui i Paesi poveri resteranno sempre tali, perchè i fondi che dovrebbero essere destinati a programmi di sviluppo come donazioni, non arrivano mai e quando arrivano, non vengono utilizzati per gli scopi prefissati. In questi anni, ho avuto modo di verificare di persona che molti progetti circolavano invano all'interno di uffici amministrativi svizzeri, senza mai giungere in porto.

D: Che ruolo hanno invece le Banche d’Affari?
R: Le Banche d'Affari sono in effetti il vero motore di tutta l'operazione, anche se ufficialmente non si espongono mai, perché i cosiddetti Programmi di Trading sono illegali. Dovendo nascondere il loro diretto coinvolgimento, si servono di personaggi che devono procacciare strumenti finanziari per poi utilizzarli per scopi personali o per metterli a disposizione di loro importanti clienti , all'interno di operazioni come aumenti di capitale a favore di società che si trovano in difficoltà - a giustificazione in bilancio della copertura di perdite - o di operazioni di trasferimento di denaro illecito coperte da progetti e collaterali. Anche tale ruolo hanno avuto l'operazione Parmalat, o il caso Cirio, oppure l'operazione Banca Popolare di Lodi.

D:In tali programmi di cooperazione e investimento si infiltra anche la criminalità organizzata?
R: Come ho spiegato, i Programmi trading nascondono il grande flusso di denaro illecito che deve essere immesso nel circuito ufficiale bancario, e pertanto in molti casi vengono usati i brokers da marciapiede e i provider - titoli che non sono riconosciuti da nessun albo professionale in quanto vanno a costituire quello che è il "mercato del sottobosco" - al solo scopo di rastrellare sul mercato titoli di vario genere. Il compito dei brokers da marciapiede è quello di cominciare a reperire progetti umanitari attraverso le Fondazioni, assicurando a queste enormi guadagni, dopodichè reperiscono i cosiddetti collaterali finanziari che vengono richiesti attraverso trasmissioni bancarie con il sistema MT760 : per tale motivo confermo la complicità delle Banche in tali operazioni. Eseguono la vendita del prodotto finanziario usando il passa parola e presentandosi come provider, operanti attraverso i cdd. Trader, ossia faccendieri e fiduciari che lavoro in coordinamento con Banche e studi legali: a detta dei Brokers, sono autorizzati e abilitati dalla Federal Reserve ad operare nei settori finanziari con elevati margini di utile.

D: Quali sono gli strumenti finanziari che i brokers propongono?
R: I titoli che questi procacciatori propongono, di solito a piccoli investitori inesperti e interessati ai facili guadagni, alla fine sono sempre gli stessi. Volendo fare una lista di quello che circola sul mercato non ufficiale, possiamo citare il "Brady bond venezuelani" - titolo del quale non ne esiste alcuna traccia ufficiale sul mercato internazionale, essendo tutti nelle mani di questi personaggi che portano via solo soldi - , i MTN ( medium term note ) Petrobas che provengono dal Brasile, e ancora le cd. Garanzie bancarie di ogni genere.

Offerta e garanzia bancaria di Gazprom Bank

Immessa sul mercato e che non è mai stata
acquistata perchè non è stata mai in vendita

Si sente in questi giorni parlare molto delle "garanzie bancarie in vendita di Gazprom Bank" , che vengono offerte al 65% del valore nominale con scadenza annuale: anche in questo caso, è facile ingolosirsi da facili guadagni, perché molto probabilmente la garanzia bancaria di Gazprom Bank non arriverà mai. Come dicevo, questi strumenti finanziari non esistono e quando lo strumento viene utilizzato, i Brokers vengono eliminati o sostituiti, come se fossero dei veri e propri fusibili, e a quel punto entrano in scena le finanziarie e le banche d'affari, e chi ha finanziato con danaro personale a fronte della garanzia da parte dei Brokers di ricevere commissioni attraverso Pay Order privati, emessi, il più delle volte, da parte di società off-shore che hanno un capitale di poco meno 5.000 franchi svizzeri: in altre parole, non valgono nulla.

D:Le loro condizioni sfiorano i livelli di usura?
R: Certo, basti immaginare che quando vengono proposti i "Programmi di investimenti ad alto reddito" vengono offerti guadagni che sfiorano una percentuale del 50% a settimana, come risulta da un contratto che prevede la durata di 40 settimane. Questa è pura follia, eppure molte persone cadono in questi inganni, allettati da guadagni enormi e in poco tempo, perdendo così costantemente i soldi investiti. Tengo a sottolineare che ogni qual volta si viene avvicinati da broker che lavorano per qualsiasi Trader con proposte di investimento o di finanziamento, occorre diffidare, in quanto i soldi esborsati, non saranno più recuperati.

D: Attraverso quali strutture operano i brokers?
R: Quasi tutti i brokers operano sulla piazza finanziaria svizzera, e , il più delle volte, non avendo una struttura, si appoggiano a studi legali e notarili, oppure a studi fiduciari, che hanno poi diretti rapporti con le Banche d'affari. Può sembrare strano, ma quasi tutti i contratti di trading vengono firmati dagli stessi studi fiduciari.

D: E’ possibile affermare che i brokers sono controllati da una rete finanziaria o dagli stessi Istituti di Credito?
R: Certo, anzi posso assicurare che i brokers sono completamente manipolati da grandi studi notarili o fiduciari, in quanto la maggior parte di questi intermediari sono privi di soldi, e, non avendo una propria struttura di riferimento, sono obbligati a dipendere da entità che già appartengono a questo mondo. Nessun brokers verrà in contatto diretto con un Istituto bancario dove viene di solito proposto il Programma di Trading. Pertanto possiamo tranquillamente affermare che il sistema finanziario usa delle pedine, dei poveri disperati, che nella loro disperazione, continuano il loro lavoro cercando compartecipazioni finanziarie offrendo elevati guadagni a chi è disposto a finanziarli. Il risultato è alquanto verosimile: chi finanzia, non recupera più i propri soldi e i brokers continuano a cercare nuovi finanziatori per continuare un lavoro che non esiste.

D: Secondo lei, il sistema giudiziario e le forze dell’ordine ( della Svizzera, nonché quelle europee) coprono queste strutture criminali?
R: Io credo e spero di no, perchè se così fosse allora le regole non esisterebbero più. Le mie parole sono, tuttavia rivolte agli addetti ai lavori, alle istituzioni che dovrebbero fermare questa rapina che, giorno dopo giorno, viene fatta ai danno di piccoli investitori e di imprenditori disperati sull'orlo del fallimento. Il danno che questi meccanismi causano alla società civile è devastante, non vi sono fondi che basterebbero per porre rimedio alle truffe e alla rovina che hanno contribuito a creare.

D:In che modo, secondo lei, i singoli individui o gli imprenditori possono riconoscere la truffa per potersi difendere?
R: Il problema, è molto semplice : il più delle volte, i brokers vengono finanziati con un esborso in contanti, lasciando alle loro spalle solo la traccia di un pay order, le cui commissioni sono talmente elevate rispetto al finanziamento ricevuto - parliamo di circa il 400% annuale - che il risparmiatore e il finanziatore non hanno il coraggio di denunciare o di dimostrare la truffa. Attenzione il gioco è proprio questo. Il finanziatore dà 1000€ con la promessa di ricevere nelle quaranta settimane, dieci volte la somma erogata - per avere un'idea dell'esagerazione di tale percentuale basta guardare quali sono i guadagni ufficiali sulle piazze internazionali. E' chiaro che a quel punto, nessun tribunale sarà disposto a ricevere o ad ascoltare singoli individui che potrebbero essere accusati di complicità, trattandosi di guadagni che sfiorano quelli derivanti da operazioni illegali e criminali.