Motore di ricerca

16 aprile 2009

La rivoluzione dell'informazione digitale in Rete


L'intreccio tra politica, affari ed editoria, e il futuro dei giornali nel libro di Marco Marsili, "La Rivoluzione dell'informazione digitale in rete". Un testo che analizza dettagliatamente il panorama dell’editoria italiana, accusandolo di essere immobile da decenni, arroccato a difesa di interessi economici e di potere e di privilegi di casta, che sono la causa del suo declino e del continuo calo di fiducia da parte dei lettori. E', dunque, un chiaro messaggio su come Internet sta cambiando il modo di fare giornalismo.

La straordinaria rivoluzione di Internet ha modificato profondamente i canoni classici della comunicazione e del giornalismo, azzerando completamente le conoscenze acquisite, segnando un cambiamento epocale. La produzione di notizie non è più riservata a una casta di giornalisti, ma si è aperta a chiunque possieda un computer e abbia accesso alla Rete; il blog è diventato uno strumento di comunicazione di massa. Il lettore non è più un soggetto passivo.

Sono le tematiche che hanno investito il mondo della stampa e dell'informazione, alle quali cerca di dare una risposta Marco Marsili nel suo libro "La rivoluzione dell'informazione digitale in Rete" (Odoya, Bologna, 2009, pp. 384, 20 euro), direttore responsabile della Voce d'Italia e professore di teorie e tecniche del linguaggio giornalistico del corso di laurea in Scienze della comunicazione presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università degli Studi dell'Insubria. La prefazione è di Gianpiero Gamaleri (professore ordinario di sociliologia dei mezzi di comunicazione di massa presso l'Università di Roma 3, ed ex consigliere di amministrazione della Rai), e la postfazione è di Massimo Esposti (caporedattore centrale del Sole 24 Ore, e responsabile del coordinamento cartaceo-online).

Marsili analizza dettagliatamente il panorama dell’editoria italiana, accusandolo di essere immobile da decenni, arroccato a difesa di interessi economici e di potere e di privilegi di casta, che sono la causa del suo declino e del continuo calo di fiducia da parte dei lettori.

L’informazione sta cambiando, non solo come processo ma anche come industria. In quali forme il giornalismo – in particolare il buon giornalismo – sopravviverà in un mondo di contenuti gratuiti è forse una delle questioni più complesse del momento. Come sta cambiando il giornalismo con la Rete? Chi sopravviverà a questa rivoluzione digitale? Quali gruppi editoriali sono destinati a diventare le vittime di Internet? A queste domande cerca di dare una risposta "La rivoluzione dell'informazione digitale in Rete".

Leggi la scheda sul libro e ordinalo online