Bruxelles - Pubblichiamo di seguito le bozze delle relazioni di valutazioni dei progressi della Bosnia e dell'Albania per la liberalizzazione dei visti redatta dalla Commissione Europa. In realtà di trattava di documenti riservati che avrebbero dovuto essere esaminati a breve per esprimere un parere in merito entro la fine di maggio, alla vigilia del vertice UE-Balcani di Sarajevo. Per questo la conferenza era attesa per dare l'annuncio della decisione positiva per Bosnia e Albania, almeno questi sembravano gli accordi presi all'indomani della visita di Frattini a Sarajevo del 13 aprile. Qualcosa però cambia, e intanto viene preparata (il 19 Aprile) e poi divulgata (24 aprile) la relazione che smentisce la concessione dei visti. Secondo fonti dell'Osservatorio è stato proprio un Paese membro a consentire la sua pubblicazione, e non è un caso che il documento sia stato lanciato subito da Voice Of America. "L'Inghilterra ha chiesto in cambio gli hub energetici per avere lei il controllo della trattativa dei visti, e sicuramente l'avanzata italiana spaventa Londra, questa è la verità -- già il reportage del Times sulla colpevolezza degli italiani di Emergency in Afghanistan è stata una farsa per distogliere l'attenzione sulla visita di Frattini nei Balcani. Ora succede che il Kosovo chiude la telefonia mobile serba proprio prima di un vertice bilaterale: questo ci meritiamo dal Kosovo dopo che l'Italia lo ha persino riconosciuto". "Hanno minato tutti i rapporti bilaterali. E' ora che ha Roma si diano una smossa, invece di litigare per una poltrona", conclude.