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03 maggio 2010

Il Club di Londra vuole un'Italia divisa e denigrata

Roma - Con un editoriale provocatorio ( Redrawing the map ) , la rivista The Economist traccia un'immaginaria cartina dell'Europa che più si addice alla situazione attuale politica ed economica degli Stati, viste le diverse 'antipatie o simpatie' tra i popoli e le nuove e future affinità che si verranno a creare. Un'analisi che non ha nulla di eccezionale per molti di loro, ma diventa spietata per altri, come per esempio per l'Italia, divisa in due parti, con il Nord-Est suddiviso tra Slovenia e Croazia, e il Mezzogiorno isolato, chiamato addirittura 'bordello' in senso dispregiativo e denigrante: il Regno delle Due Sicilie, per il quale non si può trovare nessuna soluzione.
Etleboro

Sembra quasi che l'intero articolo sia stato fatto per colpire l'Italia, un po' per ricordargli di essere sempre "una terra invasa da stranieri" e mai libera e sovrana. Per questo nuovo Stato, definito “Bordello”, si dovrebbe creare un'unione monetaria con la Grecia ma nient'altro si potrebbe fare. Viste queste parole, non crediamo che vi siano più dubbi sulla mala fede che scorre tra i media britannici, che continuano ad attaccare l'Italia con sottili provocazioni e diretti sabotaggi. Dopo il Times, anche l'Economist rilancia, e si inventa un editoriale assurdo ed inverosimile, che viene chiuso con il colpo di tacco all'Italia: ancora una volta spezzettata tra i diversi padroni, riportata indietro di oltre 100 anni, cancellando la sua storia. Ci aspettavamo però questo tipo di reazioni, il club di Londra continua ad essere colpito al cuore, e non solo dalla crisi.