Il 23 giugno - appena due giorni fa - pubblicaste l'articolo "Un'arma di distruzione di massa digitale", in cui - fra le tante e interessanti argomentazioni trattate - vi era quella che, alla luce di quello che si sta verificando, sembra una premonizione: un ennesimo attacco ai server di un ente italiano e per la precisione alla Società Trenitalia. E anche in questa circostanza, così come nel blocco di 7 giorni di fila alle Poste Italiane, il software/hardware impiegato da Trenitalia e dell'IBM.
Continuano, quindi, secondo voi, gli attacchi dimostrativi? Fino a che punto arriveranno? Tra attacchi cybernetici e futuri declassamenti dell'Italia e delle Società a partecipazione statale (come le Poste) messi in atto da Moody's, potrebbe esserci una correlazione?
Ora vi saluto e vi ringrazio, per l'ennesima volta, della vostra informazione che anticipa i tempi.