Come è già successo nel secolo scorso con la rivoluzione industriale e la nascita del capitalismo anche oggi si ripresenta il problema di regolamentare la legislazione del lavoro a livello planetario come è già stato fatto nel secolo scorso a livello di singoli stati, con i contratti nazionali stipulati dai vari sindacati di categoria.
1)Alla globalizzazione senza regole come al capitalismo senza regole del secolo scorso si risponde con leggi e contratti a livello mondiale in sede O.N.U.
2) L'energia deve essere resa disponibile a tutti senza che nessuno possa usarla come leva di pressione e controllo su altri stati e nazioni. Come? Mediante l'utilizzo di centrale atomiche le cui scorie saranno eliminate un procedimento di fusione fredda che produce altra energia eliminado nel contempo le scorie radiattive trasformate in altri elementi non pericolosi e la produzione di idrogeno a basso costo x l'uso nell'autotrazione (tecnologia già segretamente disponibile ma non divulgata per impedirne l'uso da stati e nazioni ora in condizioni di neocolonialismo industriale).
3) I brevetti e copyright devono essere eliminati o comunque ridotti, entro un anno massimo onde evitare l'attuale neocolonialismo.
4) L'istituzione del cambio fisso delle monete a livello mondiale e del tasso di sconto deve essere portato al 2% per tutti gli stati onde eliminare la piaga dei grandi speculatori internazionali che mettono in crisi intere nazioni con le loro speculazioni sui cambi.
5) Occorre garantite la validità della "class action" nelle cause contro le multinazionali e gli istituti finanziari intraprese in qualsiasi nazione onde riequilibrare il potere di queste ultime nei confronti del singolo cittadino che ancora oggi deve sobbarcarsi se può da solo gli enormi costi della giustizia.