
Tripoli in mano ai ribelli ma nessuno sa dove sia Gheddafi. La caccia all'uomo è aperta, e i mercenari della NATO, da settimane del Paese, lo stanno cercando disperatamente. Sarà meglio trovarlo subito, altrimenti le borse cadranno in un abisso ancora più pericoloso. Gheddafi non è Mubarak né Ben Ali, è un militare votato alla lotta continua e al massacro, con un profilo perfetto per divenire una cellula terroristica fuori controllo. L'Occidente vuole Gheddafi adesso, vivo o morto, e il pericolo più grande delle intelligence è che Gheddafi possa prendere il postodi Bin Laden, ma stavolta da vero leader della resistenza araba, perchè non è mai stato un personaggio allineato agli schemi delle intelligence. D'altro canto, non dobbiamo dimenticare che è stato il Rais ad emettere il primo mandato di cattura contro Osama Bin Laden, quello strano sceicco terrorista, morto povero con un vecchio televisore.


Ora comincerà lo sciacallaggio di questi 'venditori di padelle' che si dilanieranno a vicenda per partecipare al business dei bonds e delle garanzie bancarie del petrolio libico. Si parla di 3.7 miliardi di euro dei fondi libici stipate nelle nostre banche, stando alle cifre pubblicamente dichiarate, poi il 'nero' non si sa. Per non parlare poi dei faccendieri e dei fiduciari che hanno già la bava alla bocca, altro che tangente Enimont, sta arrivando l'era della tangente libica. Cominceranno con i collaterali, con le operazioni truffa, un po' come quella della Telekom Serbia, inscenata perché Milosevic potesse recuperare miliardi di dollari conservati a Cipro.Qualcosa allora andò storto, dopo che si presentò 'Mister %' , quello che ultimamente piagnucolava che gli avevano arrestato la moglie. A distanza di 15 anni, non è ancora possibile che qualche magistrato legga quelle carte per capire cosa sia accaduto, ma purtroppo sono troppo occupati ad indagare sui festini di Arcore, o sui 1000 euro della D'Addario. I debiti di gioco della politica italiana sono enormi, se si pensa a quante campagne elettorali hanno ricevuto finanziamenti dal Tiranno di Tripoli. I patti erano altri e tutti lo sanno, anche Unicredit.