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09 marzo 2006

La Jihad americana per la "Grande Albania"

Risposta a: Lo SHIK Kosovo prepara la "grande spinta" tratto da http://freebooter.da.ru/


“L'Albania agli albanesi, il Kosovo all’Albania ma senza kosovari”, aveva detto Enver Hoxa.
Siamo nel 2006 e dopo 16 anni di democrazia Tirana chiede ancora l’acqua e l’elettricità quando tutti gli ambasciatori fanno conferenze stampa e si battono per la pace e il potere dei Buoni , quando i ladri di galline di un tempo circolano con le mercedes, magari anche con qualche dente in meno. I professori che insegnavano un tempo sono stati globalizzati, e la nuova generazione studia nelle British School e nelle university degli scantinati da quattro soldi, magari con dei bei diplomi in bella mostra. È questo il cambio culturale che è avvenuto in Albania.

Bashkim Gazidede è stato capo della SHIK, il servizio segreto albanese, è scappato via due giorni prima delle elezioni nel 1997, in Turchia, perché nessuna ambasciata gli aveva voluto dare un visto, né una possibilità per tutta la sua famiglia: gli avevano offerto solo un misero lavoro nel sistema del potere dei Buoni. Non dimentichiamo che molti agenti della SHIK in quegli anni vennero uccisi, e che il paese era in mano a delle bande criminali, tanto è vero che l’Italia organizzò l’operazione “Alba”. Ma prima ancora, nel 1997, l’operazione “Ippocampo”, ossia l’evacuazione di tutti gli italiani dall’Albania. Allora migliaia di aziende furono saccheggiate, e credo che l’Ambasciatore Italiano Paolo Foresti, insieme con la sua banda, abbia dei lieti ricordi, visto che ben due tir hanno portato via tutta la sua roba, tra cui preziose opere d’arte e tele, e molti aspettano ancora i loro soldi.

Bashkim Gazidede ha dovuto convivere con il marcio del mondo intero per far sì che la sua terra, e la terra delle aquile, fosse degli albanesi e solo degli albanesi. Ma cosa può fare un servizio segreto dinanzi alla Cia, cosa può fare di fronte ad una potenza straniera?È logico che dei poveri contadini, venuti dalle campagne, ingaggiati dai servizi segreti stranieri, raccontino frottole dinanzi al dio denaro e ai figli di un dio minore: vendono così la loro stessa vita, sostenendo una causa di comodo e di una terra che rinnegano.
Tutto questo mentre l’alta/altra società degli stranieri in Albania mangiava nei ristoranti di lusso con le contadine, oggi donne in bussines grazie ai contatti con il personale delle ambasciate, con i banchieri, gli imprenditori, e le organizzazioni non governative. Gli stranieri che diventano invidiosi se hai una donna migliore. Insomma una vera e propria lobby del sesso, della cocaina e della depravazione.

Troppo facilmente uomini di Stato vengono accusati di crimini contro l’umanità da associazioni fondate da banchieri, organizzazioni no profit che prendono soldi per essere dei pappagalli, mentre poi i loro presidenti sfoggiano Rolex d’oro, con le loro giacche firmate predicano solo per il dio denaro. Senza poi dimenticare che lo stesso sistema bancario nelle sue alterazioni ha provocato più di un miliardo di morti e 3 miliardi di schiavi.
Sul fatto che Bashkim Gazidede accompagnava o meno personalmente Bin Laden, non esiste nessuna foto, alcuna prova, ma detto ciò dovete sapere che chi ha emesso un mandato di cattura su Bin Laden è stato il colonello Gheddafi, cioè la Libia e non l’America, come molti credono. La Cia non ha ancora spiegato cos’era il data base Al Qaeda, cioè il sistema telematico dell’OCI , da qui deriva il simbolo della @: nessuno ha mai spiegato cos’ è e da dove viene questo segno.
Per quanto riguarda l’annessione dell’Albania alla conferenza islamica, credo che l’idea non fosse sbagliata, visto che oggi l’America tratta e ritratta con loro, e che in Italia, a Ustica, è caduto un aereo a causa del petrolio.Se qualcuno sostiene il contrario significa che è un venduto e un “pupo” nelle mani di menti raffinatissime.

La grande Albania è un sogno delle lobby Albanesi in America , ormai a tutti gli effetti legali, che sovvenzionano lobby politiche nelle campagne elettorali, e naturalmente chi vince, deve applicare il programma. Nessun politico Albanese crede fermamente in queste argomentazioni, tant’è vero che i kosovari vengono ricordati a Tirana come truffatori. Non si può negare ad un popolo, riconosciuto in quanto tale dalla comunità internazionale, di autoproclamarsi come Nazione. Non si può più permettere che al popolo vengano tolti i mezzi di sussistenza. Queste sono parole scritte nei Trattati ONU, per i quali i nostri antenati hanno combattuto.

Per quanto riguarda Hasim Thaci, qualcuno lo ricorda quando lui viveva a Tirana con un amico giornalista che fu trovato sfigurato, e nonostante tutto era un grande amico degli amici, ma, al di sopra di ogni altra cosa, si contrapponeva al governo della Fark, a suo tempo presieduto da Rugova, il cui vice Adem Demaci sosteneva un Kosovo libero, senza la NATO e le varie lobby. Non sono mancate le creste di molti, che si impossessarono della cosidetta raccolta di fondi per la guerra.

All’interno dell’UCK erano tutti comandanti leggendari, ma se è per questo esiste anche Pasqualino, che crede di aver visto gli UFO. Tutti possono dire di tutto, ma comunque nelle nostre più disparate ricerche non abbiamo trovato nessun soldato: erano tutti “generali”. Tra l’altro, l’UNMIK, di frottole ne ha dette tante, basterebbe solo pubblicare le inchieste in Serbia per convincerci che siamo in mano ad una banda di criminali incalliti che si nascondono dietro un “sorry”.

In questo rapporto sostengono che il povero servizo segreto albanese pagava le persone, ma non è una grande novità, considerando che il secondo mestiere più vecchio e redditizio del mondo è proprio quello dello spione.

Per quanto riguarda il collegamento tra Bashkim Gazidede e Xhavit Haliti credo che questo sia lecito, visto che moltissimi kosovari venivano in quel tempo ad investire in Albania, e dunque è quantomeno logico che i due paesi abbiano avuto delle relazioni. Certamente dipende molto dal punto di vista, ma l’Albania è sempre una terra che ha dato la cittadinanza a italiani, inglesi ed arabi, come del resto gli italiani fanno in Argentina.Sapevate che ci sono 50mila albanesi in Argentina? Non saranno mica tutti terroristi? Nessuno dunque si scandalizzi. E se Bashkim Gazidede ha incontrato persone islamiche con cui ha condotto affari. non lo ha fatto certo di nascosto: cosa dire allora dei cattolici che fanno business, scuole e ospedali, e che hanno espropriato terre senza dare una lira; e poi di Romano Prodi che venne a fare visita in Albania durante le sommosse a Zani Caushi, oggi accusato di omicidio ed altro; o ancora dell’addetto dell’ambasciata Americana condannato per pedofilia?Xhavit Haliti senz’ombra di dubbio è un personaggio legato a molte attività, la sua casa in svizzera è esplosa, e si è recato molte in America , ma certamente non per turismo.

I collegamenti che moltissimi dipartimenti fanno sulla base di testimonianze di informatori a pagamento, dopo una carica di legnate, oppure dopo la promessa di un passaporto o di un permesso di soggiorno, non sono più affidabili, dato che guadagnano solo loro da queste cose. Se sono potenti come dicono, perché stanno ancora cercando le armi chimiche in Iraq? Fino ad oggi, solo gli americani hanno bombardato con bombe atomiche, e solo loro hanno istituito tribunali internazionali, con attori e gente ricattata, per sostenere le cause di presunti crimini contro l’umanità: nessuno tribunale è stato istituito per le bombe su Hiroshima e Nagasaki.

Noi crediamo che l’assassinio di Sali Tivari è da ricondurre a persone provenienti dall’estero, e poi partite la sera stessa sul traghetto da Durazzo per l’Italia . Tivari aveva capito di essere manipolato, e aveva espresso la volontà di rendere pubbliche certe questioni sulle distorsioni patologiche del sistema Bancario, ma soprattutto la sua morte è da collegare all’arrivo di una nuova generazione di islamici in forte disaccordo con quest’ultimo: provate a chiedere chi è il fondatore di una moschea lungo l’autostrada che collega Tirana a Durazzo. Non bisogna dimenticare poi la volontà di creare divisioni nella comunità musulmana di Albania: Tivari è stato ucciso per forza di cose.Per quanto riguarda il partito politico Madre Patria, Memedheu, e non Mediu come viene riportato, in quell’epoca molte domande sono state respinte dai tribunali, senza considerare poi la forte pressione sugli islamici in Albania: gli albanesi si rifiutavano persino di salire sui voli con gente che aveva la barbetta musulmana. Di documenti falsi ce n’erano ovunque, l’Albania non ha neanche un’anagrafe chiara sulla situazione demografica, e anche chi ha fatto il “tender” per la produzione dei passaporti in Albania, aveva un passaporto falso.

Sulla questione di Abdul Latif Saleh non vogliamo commentare perché vi sono delle indagini in corso sulle quali la nostra analisi potrebbe influire sconvolgendone le questioni. Possiamo dire solo che in un manuale della Cia vi è scritto di eliminare ogni realtà economica e lobby finanziaria locale.

L’America sostiene che Abdul sia un Terrorista, e noi in risposta chiediamo cosa sia il debito pubblico americano, cosa sia la Federal Reserve, vista la sentenza del giudice Martin V. Mahoney del Minnesota, del 9 dicembre del 1968, che ha decretato che sul dollaro della Fed.si erge una vera e propria truffa ai danni della comunità americana.
Certamente Bashkim Gazidede non poteva visitare l’Europa, visto che la Banca Mondiale ha delle grandissime responsabilità sulla questione della rapina fatta in Albania. Responsabilità che ricadono su tutti gli europei e sull’Italia in particolare: chiedete alla Banca Centrale chi sono i suoi proprietari che hanno concluso l’affare, oppure pensate alle attuali vicende italiane nelle quali risuona a grande voce un nome – G……. I – di un illustre che, spesso in elicottero, veniva a visitare Roberto Pancani, il direttore della Banca Italo-Albanese che si è suicidato.

Questo naturalmente è solo un assaggio della questione della “Grande Albania”, e certamente chi ha redatto il rapporto Top Secret (scritto in cirillico) ovviamente fa il il triplo gioco.Se Abu Omar è stato definito dalle varie intelligence come un terrorista, allora perché Bashkim Gazidede nel 1996 è stato mandato via dall’Albania ?

Tutte queste contraddizioni derivano da illazioni di giovani agenti segreti che escono dai corsi, e per fare bella figura dinanzi al loro superiore, si imbattono in qualche povero contadino megalomane assetato di soldi. Queste mezze verità sono solo manipolazioni, riferite poi a giornalisti , che trascrivono le notizie dalle agenzie come dei portalettere. Noi di Etleboro non ci stiamo, e siamo felici che Bashkim Gazidede sia potuto ritornare nella sua terra, per vivere con la sua gente. Se i serbi e i kossovari vogliono trovare il dialogo, lo devono fare insieme senza che i guardiani interferiscano, senza che il potere dei Buoni privatizzi le loro imprese.Rugova aveva accettato il compromesso con Milosevic, ma in Italia ventilò la notizia che Rugova non fosse un uomo libero, e che gli europei non si fidavano. Il loro piano, di Rugova e Milosevic, era di non lasciare più entrare i criminali , cioè quelli che oggi hanno istituzionalizzato i veri assassini, quelli che mettono all’Aja visi di uomini di colore per dare un tocco di internazionalità: quelli dei tribunali dei Baroni Ladroni.