Motore di ricerca

30 agosto 2007

La steganografia: l'arte della comunicazione del Nuovo Ordine Mondiale


Tutti forse conoscono le tecniche mediante le quali le intelligence o le criminalità organizzate trasmettono i propri messaggi mantenendo sempre la massima riservatezza. Ciò che forse non viene considerato è che attraverso il mondo dei mass media vengono inviate continuamente informazioni accuratamente nascosti all'interno di quelle pubbliche e alla luce del sole. È questo il mondo della steganografia, l'arte dell'occultare i messaggi , la cui parola deriva dal greco e significa, letteralmente, scrittura nascosta. Quando parliamo di steganografia il termine "nascosto" non significa che il messaggio è visibile ma codificato, bensì significa che la stessa esistenza di un'informazione diversa da quella palese non è percettibile, appunto perché nascosta in un'altra notizia.

La steganografia è un universo affascinante che ha antiche origini, da sempre utilizzata dall'uomo per poter comunicare ed essere inteso solo da coloro che conoscono la chiave del messaggio nascosto. È stata nei secoli utilizzata dai romani, che inviavano messaggi durante le battaglie, dai poeti e dai sovrani, sino a divenire una vera e propria scienza durante la seconda guerra mondiale, che ha visto nascere forme evolute e complesse di tecniche in grado di inviare messaggi ed eludere i meccanismi più sofisticati di controllo e di controspionaggio. Questo spiega perchè gli americani, che temevano molto l'uso dello steganografia da parte del nemico, hanno censurato numerose comunicazioni, fino alla diffusione di musica alla radio; d'altro canto Radio-Londra ha fatto grande uso dei messaggi personali, come i famosi versi di Verlaine "Blessent mon coeur / D'une langueur / Monotone", che hanno annunciato lo sbarco in Normandia. Lo stesso Aldo Moro inviava con le sue lettere messaggi nascosti che solo pochi avrebbero inteso, come le Brigate Rosse, che hanno avuto inizio quando gli americani fornirono loro un supporto proprio in carcere tramite un agente infiltrato.

Data la versatilità a cui questo strumento si presta, la steganografia non si è limitata ad essere una prerogativa dei servizi segreti o delle agenzie di intelligence, ma è divenuto una tecnica per comunicare in piena libertà anche in condizioni di stretta censura o sorveglianza, per proteggere comunicazioni private là dove l'utilizzo della crittografia è vietata o comunque solleverebbe troppi sospetti, e infine per pubblicare apertamente delle notizie ma all'insaputa di tutti. Utilizzano tecniche steganografiche coloro che intendono proteggere i diritti di copyright su dei documenti numerici nascondendo una firma indelebile all'interno, o segnare i documenti confindenziali per identificare una possibile fuga di notizia, oppure trasmettere direttive e ordini al di là del contenuto formale. Sono tuttavia sistemi utilizzati anche all'interno delle organizzazioni criminali, e dello stesso circuito bancario che segnala l'operazione di riciclaggio di denaro che deve rimanere occulta e continuare a perdersi con ulteriori rilanci. La comunicazione avviene così in maniera segreta in virtù del fatto che i partner hanno stabilito un protocollo o conoscono una chiave di lettura, magari inserita all'interno di precedenti messaggi : questo particolare rende la steganografia un'arte ben più raffinata e subdola da individuare in quanto, a differenza della crittografia, non fa ricorso a delle formule matematiche, che sono in qualche modo riproducibili.
Messaggi occulti possono essere presenti all'interno del testo, mediante l'utilizzo di simboli, di variazioni ortografiche o tipografiche, la scelta tra i sinonimi o delle forme grammaticali, il distanziamento tra le parole, oppure si può utilizzare anche un generatore di testo 'aleatorio' che individua un tipo di grammatica. Allo stesso modo possono essere inseriti dei messaggi all'interno dei suoni, mediante delle tenui variazioni, impercettibili per l'orecchio, nelle basse frequenze, ciò che spesso viene definito come rumore di fondo. Forse è per questo motivo che Microsoft ha prestato molta attenzione alla steganografia, in quanto può divenire una firma mediante la quale proteggere il Copyright sulle canzoni e video, rafforzando e blindando così il proprio monopolio. Al momento, grazie alla massiccia diffusione dell'informatica, sono le immagini a contenere la più alta percentuale di informazioni, mediante la manipolazione dei pixel di un'immagine "bmp" . Naturalmente, esistono anche altri mezzi in cui nascondere delle informazioni, come quelli multimediali, o anche formati di archivio e di codificazione, una semplice pagina HTML .

Come si può notare non esiste alcun tipo di controllo in grado di fermare la trasmissione di messaggi nascosti mediante tecniche di steganografia, in quanto per vietare ogni comunicazione nascosta bisognerebbe intercettare e trasformare o vietare tutte le comunicazioni, perché ciascuna è un potenziale veicolo di trasmissione. In quel caso si passerebbe dal divieto della crittografia, alla repressione della libertà di espressione di ciascun individuo, cosa di per sé inattuabile, anche se prossima. Dopo l'11 settembre 2001, numerosi furono i giornali che suggerirono che la steganografia è stata utilizzata nella fase di preparazione degli attentati: questo non è stato dimostrato mai, come molte altre affermazioni, e potrebbe senz'altro essere un tentativo di porre maggiori controlli sulla comunicazione mediante internet.
Al momento tutti i mezzi di telecomunicazione sono nelle mani di privati che detengono un forte potere nei confronti dello Stato, come Motorola, Sony Ericsson, al punto da essere entità sovranazionali sulla quale non è possibile porre un controllo. Che senso ha dunque immaginare che lo Stato esercita qualche forma di controllo su tali entità, mentre diventa più facile perseguire il singolo individuo manipolato da interessi ben più grandi. I cd. poteri forti vivono tra di noi e allo stesso tempo comunicano mediante le tecniche steganografiche, o mediante stratagemmi che hanno la medesima funzione. Si pensi alle famosi riunioni segrete del Bilderberg: esse appaiono all'opinione pubblica internazionale come semplici conventions durante la quale le diverse "associazioni" partecipano come invitati mondani, o fanno una partita di golf mentre decidono fusioni e acquisizioni. In realtà nessuno potrà mai dimostrare il vero scopo di riunioni tra gli uomini più potenti del mondo, essendo un atto privo di prove verosimili.
La steganografia rappresenta dunque il modo in cui comunica il Nuovo Ordine Mondiale, ossia personaggi che non temono di essere controllati, nella maniera più assoluta, perchè hanno raggiunto un sistema di altissima efficacia, che non può essere scardinato con elementi probatori validi, in quanto manca proprio il concetto giuridico. Tuttavia, se esiste la mafia, il traffico di droga, se esistono i paradisi fiscali, vuol dire che essi hanno una qualche funzione all'interno del Nuovo Ordine Mondiale, vuol dire che sono parte di quel progetto definito come "crimine invisibile", che condurrà il sistema economico verso la Monetica, dopodichè vi sarà il totalitarismo.