Lo Stato di Israele nasce nel 1917 con il famoso patto di Balfour ratificato da Ebrei e Inglesi, i quali diedero il loro appoggio alla creazione di uno Stato sovrano in terra Palestina per prendere possesso di un’invenzione di importanza strategica e per ottenere una collaborazione nei servizi di spionaggio contro i turchi. Chaim Weizmann, chimico di fama internazionale che divenne così il primo presidente dello Stato di Israele, riuscì infatti a progettare un meccanismo rivoluzionario in grado di estrarre un petrolio sintetico da sostanze organiche abbondanti in natura. In nome del suo padre fondatore, esiste oggi in Israele un importante centro di ricerca di biotecnologie, le cui scoperte sono tuttora tenute nel massimo riserbo.
Gli Inglesi avevano assolutamente bisogno dell’invenzione di Weizmain che fu ceduta alla sola condizione che venisse creata la National Home, dal “Mediterraneo al Grande Fiume” - come recitava la Bibbia - mantenendo sempre i diritti degli arabi che vivevano. Nel frattempo nel 1920 l’Inghilterra diede il suo consenso alla creazione della Giordania, per ricambiare la collaborazione e il sostegno politico-militare di Adballa, che nel 1946 è stata resa indipendente con il nome Transgiordania tramite un mandato britannico, e nel 1949 resa sovrana come regno di Giordania.
1917-Missiva destianata al Ministro degli esteri
britannico Arthur James Balfour, Lord Rothschild
britannico Arthur James Balfour, Lord Rothschild
La storia delle origini della struttura politica del Medioriente è stata, dunque, nel tempo stravolta e riscritta dai vincitori e dagli Stati colonialisti, che usarono e manovrarono quei popoli per affermare il loro indiscusso predominio.
Nessuno forse sa, o ancora tiene nascosto, ma sicuramente gli anziani ebrei ricordano, che il destino di un’intera regione geopolitica si è giocata in un solo giorno, ossia domenica 15 maggio del 1948. I patti di Balfour nascondevano infatti il grande inganno dell’Inghilterra, che aspettandosi che la dichiarazione ufficiale avvenisse nella serata della Domenica 15 Maggio come convenuto nel Patto di Balfour, acconsentì alla creazione di Israele, ben sapendo che presto sarebbe stata invasa dagli eserciti dei popoli arabi circostanti.
David Ben Gurion, tuttavia, anticipò le aspettative degli Inglesi, sui quali sapeva di non poter affidare la sorte del suo popolo, e al tramonto del Venerdì annunciò la nascita dello Stato d’Israele che fu subito riconosciuto da America, Russia e Italia. Nella mattinata della domenica gli eserciti dell’Iraq, della Siria, dello Yemen, dell’Egitto e della Transgiordania, condotto quest’ultimo da generali inglesi, invasero lo Stato di Israele, ovviamente in maniera illegittima proprio in virtù della mossa in anticipo di Ben Gurion.
Quando vennero create le Nazioni Unite, una volta cessato il grande conflitto mondiale, il Patto di Balfour non fu riconosciuto, e venne presa in considerazione solo l’istituzione dello stato Giordano, cancellando così per sempre un pezzo di storia. Dichiararono la nascita dello Stato di Israele a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, negando l’esistenza dei patti ratificati dall’Inghilterra.
Il Pres. Truman e Gurion in un incontro del 1951
per commemorare il rinoscimento di Israele del 1948
L’unica verità che oggi possiamo difendere e affermare con grande convinzione è che l’Inghilerra crede di possedere un assoluto potere, e in virtù di questo fomenta eterni conflitti con le sue maniere espansionistiche al solo scopo di mantenere un controllo sugli Stati e così di derubarli. Oggi manovra i paesi arabi, le guerriglie e i movimenti fondamentalisti, e spinge Israele ad espandersi per difendere il suo diritto all’esistenza.per commemorare il rinoscimento di Israele del 1948
L’Inghilterra, con i suoi Lord, i suoi Baroni Ladroni, è la capitale del crimine organizzato. Ha creato l’Onu per fare il deserto intorno ai suoi crimini, restando in silenzio mentre manovra gli attentati, le guerre e genocidi.
Lo Stato di Israele è stato creato perché gli Inglesi sapevano che non sarebbe più esistito, al solo scopo di dare origine ad un conflitto sanguinario ed eterno, che avrebbe permesso all’Inghilterra e alle potenze occidentali di profittare del caos e dell’anarchia per far bottino. Rabin aveva capito il grande male che era stato fatto e che veniva taciuto dalle potenze mondiali: cercava la pace con i popoli arabi per mettere fine a quel circolo vizioso che aizzava l’uno contro l’altro permettendo a terzi di derubare la loro stressa vita. Ai popoli arabi, come la Giordania era stato promesso qualcosa, agli Ebrei era stato promesso il diritto all’esistenza, ma sono stati deliberatamente traditi entrambi, mantenendo in vita solo l’odio.
14 maggio 1948 - David Ben Gurion pronuncia
pubblicamente la Costituzione dello Stato dell'Israele
pubblicamente la Costituzione dello Stato dell'Israele
Uno spaventoso rogo di violenze e terrore si sta ora per abbattere su tutto il Medioriente, e mentre si espande inesorabilmente si cerca di capire chi ha sparato prima. In realtà è l’Inghilterra che va fermata e condannata per crimini contro l’Umanità, per il genocidio perpetuato lungo questo secolo, per l’Etnocidio dei popoli , perché è l’inizio e la fine del terrorismo, dei razzismi e delle stragi.
Oggi facciamo la guerra al terrorismo, che ieri era il caos e le violenze delle bande, sganciamo 150 mila bombe in un mese sulla popolazione inerme in nome della democrazia, difendiamo le liberalizzazioni e le privatizzazioni: facciamo tutto questo e in realtà assecondiamo il colonialismo delle multinazionali e delle lobbies bancarie, che ci comprano e ci vendono ai carnefici per un prezzo più alto.
Quello che oggi, e in questi lunghi cento anni è avvenuto in Palestina, è quello che si è abbattuto nei Balcani. Gli Inglesi si sono introdotti da padroni con un corteo di caschi blu, hanno scortato i mercenari mujaheddin sino alle enclavi serbe, assistendo alla carneficina di migliaia di serbi. I popoli dei Balcani hanno combattuto questa guerra per poi firmare un trattato di pace che ha decretato l’inizio della loro morte. Continuano oggi ad odiarsi e ad ammazzarsi perché istigati dal perpetuarsi di ingiustizie, di referendum che frammentano gli Stati, di leggi che provocano divisioni e sollevano gli animi contro i propri fratelli. Immaginate che il marco convertibile bosniaco, è stato inciso in lingua serba sbagliandone la grammatica: questo è solo uno degli infimi sistemi che usano per infondere odio e disprezzo nei confronti di uno Stato o per le altre etnie.
Il recentissimo attacco che ha colpito il fondatore della Etleboro è stato solo un modo per creare odio e diffidenza sulla sua persona, per attentare alla sua vita e imputarne la responsabilità a fanatici musulmani, con i quali intanto stava trattando in un altro Stato per portare alla luce la verità su una guerra sbagliata. Egli infatti intendeva convincere i Mujaheddin di Bosnia a prestare la loro testimonianza in favore delle verità su Srebrenica, dopo che il governo di Sarajevo aveva negato loro la cittadinanza anche se l’avevano ottenuta prima per aver offerto il loro aiuto accanto ai fratelli musulmani.
Hanno così tempestivamente agito per fermarlo, per screditarlo ed evitare che gli inganni dell’ONU e del FMI venissero finalmente scoperti. I servizi segreti, tuttavia, non dovrebbero controllare su di noi, ma sui nomi dei criminali che abbiamo già fatto, sulle sette, sulle Banche e sui loro governatori che in un salotto o in un consiglio di amministrazione decretano una guerra o la fine di uno Stato.
Se il popolo di Israele soffre, se quello palestinese viene martoriato e additato, se i serbi o i croati si sterminano a vicenda, se i nostri imprenditori muoiono uccisi dal sistema bancario è colpa dei colonialisti che si nascondono dietro le istituzioni, le ambasciate e le organizzazioni umanitarie.
Vi chiediamo di riflettere sulle parole che appartengono a due grandi uomini che hanno fatto la nostra storia.
"La Palestina appartiene agli arabi allo stesso modo in cui l'Inghilterra appartiene agli inglesi o la Francia ai francesi"
- Gandhi -
- Gandhi -
"La Palestina sarà ebraica quanto l'Inghilterra e' inglese"
- Weizmann -
- Weizmann -
Abbiamo fatto delle domande a questi Signori, mai nessuno ha dato una risposta. Se non sono stati in grado di fare questo, cosa pensano di poterci insegnare?