In memoria di M.F. , di un uomo dimenticato, di un soldato che ha combattuto e ha difeso la nostra italianità, in tutto il mondo fino all'ultimo dei suoi respiri.
Il Generale Gotovina e Papa Giovanni Paolo II
Rievocando le atrocità della Seconda Guerra Mondiale, del regime nazista e di quello degli Ustasha contro l'Umanità, potremmo restare increduli dinanzi alle immagini che sconvolgono ma costituiscono la nostra storia. La storia si può occultare o nascondere, ma non cancellare perché resta immemore e aspetta solo di essere scoperta per di cambiare il pensiero delle persone e rimediare agli errori commessi. Tuttavia non capiamo perché il passato non abbia insegnato nulla ai governi, ai potenti, ma soprattutto al Vaticano, che si è macchiata nel lontano passato di atroci crimini e ha continuato nell'epoca contemporanea ad appoggiare le politiche criminali, a restare nel silenzio quando ha l'unico vero potere per parlare alle masse e per fermare le guerre. Non solo non ha mai mosso un dito, si è resa direttamente complice stringendo patti scellerati con coloro che programmavano la pulizia etnica e lo sterminio dei popoli.
Molti non vogliono guardare queste foto ( si veda Dossier Jasenovac ), non vogliono accettare la natura del male che distrugge i popoli, mentre continuano a credere che quando cade una bomba cade per colpire poveri uomini accusati di macelleria o di terrorismo. Vi abbiamo per questo mostrato delle immagini che commentano da sole ciò che è stato compiuto, e non è mai stato scritto su un libro di storia, vi abbiamo mostrato un documento che prova l'esistenza di una causa a carico della Banca dello Ior accusata di aver rubato e riciclato l'oro delle vittime degli ustasha ( Case 3:99-cv-04941-MMC , United States Court, District of California).
Si parla di attentato alla religione per ogni Moschea costruita in Italia, ma non vengono mai considerate le chiese cattoliche esistenti nel mondo arabo; se i musulmani finanziano delle associazioni viene definito finanziamento al terrorismo, mentre i trasferimenti del Vaticano alla Croazia o alla Polonia sono stati definiti "opere di bene" per proteggere i popoli dalla dittatura, anche se poi sono stati cacciati dalle loro terre 350 mila italiani e uccisi 13 mila. Allora se il Vaticano non ha nulla da nascondere, apra le porte delle chiese e spieghi cosa è accaduto, invece di rintanarsi dietro il giudizio divino o la speranza, che guardi in faccia la verità.
Ci spieghino perché hanno dei rapporti con la Federal Reserve, ha come suo controvalore il petrodollaro, e in nome di del dio denaro versa una goccia di sangue per ogni goccia di petrolio.
È dunque giunto il momento di cacciare i "mercanti" dal Tempio, perché è invaso dai Banchieri, di smascherare i falsi Templari invece di andare a fare le guerre da contractor per depredare i popoli. La sola nostra colpa sarà poi quella di non avervi creduto.
Oggi mentre si scatena il caso delle foibe, l'Onorevole dell'Utri grida e dice di possedere i diari di Mussolini, al cui interno, se sono i veri diari, troveremo scritto la verità sui rapporti tra il Duce e il Vaticano, la verità sulla storia della Seconda Guerra Mondiale. Lei può poi aiutarci a gettar luce sulle guerre balcaniche di ieri e di oggi: basti solo pensare che il primo Stato che riconobbe la Croazia come stato sovrano fu proprio il Vaticano, nella Persona di Paolo Giovanni II.
Vorremmo allora chiedere chi fu a finanziare la Croazia - come è stata finanziata la Polonia - per attaccare l'esercito Jugoslavo e per gridare nelle piazze "a morte i Serbi", chi fu a nominare Presidente della Croazia il Generale Franjo Tudjman, un uomo che durante il giorno del suo matrimonio dichiarò di essere fiero che la moglie non era nè ebrea e nè serba. Allora che ci dicano chi ha rivendicato le terre sottratte durante la Seconda Guerra Mondiale ai Serbi, chi ha inviato le lettere agli abitanti cattolici della Republika Srpska chiedendo di lasciare le case, tramite il vescovo, che con le sue parole di odio e veleno continua a fomentare alla guerra civile. Che il Vaticano ci spieghi come lo Ior, una grande banca d'affari, raccoglie l'oro della gente.
La Massoneria l'avete creata voi, avete usato poveri frati, poveri religiosi che hanno creduto e sono morti invano, non sapendo di morire anche loro per una Banca. L'Opus Dei è una struttura criminale, così come lo Ior, perché è inammissibile che uno Stato religioso possegga una Banca così potente con cui finanziare le guerre. Ciò che occorre condannare non è la religione, il credo perché questo è parte dell'etnia e dell'essenza di un popolo, ma la struttura di potere con cui si insegna e si organizza la religione, ossia il potere piramidale che nient'altro è che una struttura massonica. Noi tutti difendiamo ciò che è scritto nella Bibbia, che non è solo parte delle religioni ma dell'Umanità stessa, per cui siamo tutti fratelli e sorelle, ognuno con un diverso libro sacro ma tutti accomunati dall'essere umani. Usare l'umanità e la sacralità dell'uomo per fondare una Banca, per creare uno Stato che stringe le mani con i predicatori di guerra e di odio, prescinde dalla religione, diventa un crimine vero e proprio. Allora oggi siamo noi a chiedere il giudizio di Dio, perché sino ad oggi avete solo condannato mediante tribunali internazionali che non rispettano la Carta dei diritti dell'Uomo.
Non fatevi più intermediari presso Dio, perchè se siamo arrivati fino a questo punto, ad ammazzarci tra di noi, è perché abbiamo creduto in voi, la colpa è solo vostra che avete permesso che venissimo giustiziati e utilizzati come merce di scambio per i vostri interessi.
Oggi la Storia di centinaia di anni fa si è ripetuta, solo in modo diverso perché sono cambiati i tempi e i mezzi o i simboli con cui colpire le persone.
L'America e l'Europa hanno voluto lo squarciamento della Jugoslavia, ma sapevano benissimo cosa stava accadendo,oggi fingono di non ricordare e di dire che accanto a loro vi era da una parte il Vaticano e dall'altra il Fondo Monetario Internazionale. Così hanno fomentato quegli antichi odi, hanno finanziato degli eserciti irregolari per gettarli sulle persone inermi.
Il Generale croato Gotovina con l'aiuto della Nato ha cacciato oltre 300.000 mila serbi dalla Kraijna e ammazzato 8000 mila serbi, senza alcuna distinzione tra donne, bambini e anziani, per poi fare dei villaggi serbi Macelleria con l'operazione tempesta.
La Strage della Krajina
Per fare tutto questo hanno creato un video e delle foto per dimostrare che in Bosnia vi erano dei campi di concentramento, come quelli di Trnopolje e Omarska, simili ai campi di sterminio nazisti e in cui lasciar morire di fame le persone. La foto di Trnopolje fece gridare allo scandalo essendo la prova che i serbi bosniaci stavano gestendo un campo di concentramento. In realtà il dossier che ha simboleggiato la guerra bosniaca è stato condannato come un falso da un testimone competente al Tribunale di Crimini di Guerra dell'ONU, il giornalista tedesco Thomas Deichmann, che ha infatti dimostrato che l'immagine di un musulmano bosniaco ritratto come in gabbia dietro al filo spinato fu creato da un fotomontaggio. La foto dei bosniaci era stata tagliata da un video reportage su un centro di accoglienza per profughi guerra, e poi incollata su alle immagini riprese da un documentario sulla vita contadina, in cui viene mostrata l'intervista a dei contadini che si trovano al di là del filo spinato, mentre dialogano con i giornalisti presenti alla parte opposta.Il sopralluogo inoltre dimostrò che il campo di Trnopolje non era circondato da filo spinato, e che non era una prigione. Le foto dell'Olocausto Bosniaco sono assolutamente false, e nonostante questo hanno giustificato una guerra, un massacro di persone innocenti, e continuano tutt'oggi ad essere mostrate sul sito ufficiale del Tribunale dell'Aja come ricordo di un crimine di guerra mai commesso, e di un genocidio legalizzato dall'Onu.
La vicenda del caso di Trnopolje non è isolata, se si pensa al video di Srebrenica, che ha mostrato un massacro di Bosniaci per nascondere lo sterminio dei serbi, e ancora alla tragedia di Vukovar, che è stata smentita dalla Cia stessa ed è stato dichiarato un falso plateale.
Sono state prodotte centinaia di prove dell'aggressione dello Stato della Jugoslavia da parte delle bande finanziate dalle Lobbies, i fatti sostenuti sono stati comprovati da filmati, immagini e documenti autentici, ma la situazione non è cambiata, quel Tribunale Internazionale non è stato dichiarato illegittimo e le popolazione non sono state risarcite per i terribili danni subiti.
Rimarranno così indelebili le cicatrici delle ferite di questa guerra nella memoria di questi popoli perseguitati solo perché di religione diversa, solo perché si trovavano dalla parte opposta al potere che vuole predominare.
Il giorno in cui la Nato e il vaticano hanno raggiunto un accordo, è lo stesso giorno in cui i serbi piangono i loro morti, ed è lo stesso giorno in cui i croati festeggiano il loro Stato: adesso spiegateci chi è il vostro dio.