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31 agosto 2006

Veleni nei Balcani, mentre la Russia avanza


In occasione di un'assemblea delle Nazioni Unite, organizzata dall'ONU in Kossovo, la Uminik, Marti Ahtisaari, commissario Onu, ha tenuto un solenne discorso sulla democrazia e la difficile situazione dei balcani. Ha parlato dinanzi alla delegazione serba lì presente delle colpe dei serbi, che si sono macchiati di gravi crimini contro l'Umanità, forse probabilmente - aggiungeremmo noi - per essersi rifiutati di dialogare, e di scendere a patti con la Comunità Internazionale e il Fondo Monetario. Preso dall'enfasi del discorso, ha parlato dei serbi come dei veri criminali, pazzi e terroristi, perdendo letteralmente la testa ed ogni cognizione con la realtà. Rendendosi conto della grave gaff commessa ha aggiustato il tiro delle sue affermazioni, e ha tenuto a precisare che le sue accuse non si rivolgono solo ai presenti in sala, ma si estendono a tutto il popolo serbo. I colpevoli sono i serbi intesi come un unico popolo, e non solo i presenti. La sua controrisposta, partita con l'intento di recuperare un incidente diplomatico, è stata davvero distruttiva, perché la delegazione serba assisteva esterefatta allo sproloquio di Ahtisaari, chiedendosi se era davvero impazzito. I presenti non hanno certo fermato la loro ira e orgoglio, e hanno risposto con fermezza che il discorso di Ahtisaari manipola e sconvolge letteralmente la verità, perchè i crimini non sono collettivi ma individuali. E poi se il popolo serbo sia colpevole o meno lo deve decidere l'Aja e non lui, un consulente delle lobbies, un contractor delle forze internazionali.Il governo serbo ha dunque chiesto ad Ahtisaari di chiedere scusa alla Serbia, perché la dichiarazione di un alto rappresentante della nazioni unite in tali toni è un colpo di una bassezza tale che di peggio può esserci solo un tribunale gestito da pazzi.

In realtà questi personaggi che sono alle dipendenze di entità economiche, vengono premiati per il lavoro che svolgono e per i progressi che hanno fatto fare ad un Paese portando democrazia. Ahtisaari evidentemente non ha lavorato bene, perchè le porte della pensione si sono aperte, e ora il male viene scaricato sul soggetto più debole.
A questo punto riteniamo che il nostro Ahtisaari facesse meglio a ritirarsi, perché la sua fine è ormai giunta, quest'episodio lo dimostra senz'ombra di dubbio. Il destino del suo predecessore Stainer si sta compiendo: innamorato pazzamente della sua interprete, ha cominciato a girare nella pristina come un ragazzetto di 20 anni in cerca della anime gemelle. Gente senza cervello, né coscienza, ma solo tante cafonate da parte di piccoli uomini che si dicono di gran classe e con un gran senso dell'humor. Una sola parola di odio, come quelle mille gettate sulla folla da Ahtisaari , rischia di compromettere la vita dei serbi in kossovo, che già vivono per lottare per la loro spravvivenza, subendo quotidianamente violenze nell'animo. Sono stati obbligati a rimanere lì, in terra straniera solo perché dall'alto così è stato deciso: potete capire dunque che i nostri eserciti della kfor non sono altro che dei mercenari al servizio dei banchieri. I diplomatici, i militari, e queste figure mitologiche metà uomini metà mulo, sono i migliori clienti dei bordelli, e grandi sostenitori della pristina, quello che può essere definire il partito del sollazzo. I kossovari quando trafficano con la droga diventano albanesi, e quando sono perseguitati dicono che sono kossovari, e questo lo sanno bene gli albanesi di Tirana che hanno fatto le spese di questa politica di odio e smarrimento. Quando si aprirono le frontiere, gli albanesi sono stati derubati dai kossovari, forse in preda alla disperazione, ma comunque dei fratelli serpenti hanno lacerati dei consaguinei.
Ahtisaari ,si adatta alla vita e al destino dei suoi predecessori, purtroppo l'odore della femmina fa brutti scherzi, e fa uscire fuori di senno. Per questo consigliamo alle nazioni unite e i nostri rappresentanti che hanno eserciti di pace, organizzazioni umanitarie, e poi eserciti di oppure eserciti di salvezza, di rivedere un po' bene le cose ,perchè a noi sembra che state prendendo un granchio di dimensioni assurde.Noi sappiamo cosa abbia scatenato odio e panico all'interno della città.
La cosa più interessante è che Jiukanovik si è recato a Soci, nella residenza di Putin nel Mar Nero in modo tale da fare chiudere un accordo sul Montenegro. Vladimir Putin infatti è riuscito ad acquistare più del 66% delle terre del Montenegro, sconvolgendo l'intero mondo diplomatico. Questo suggella l'inizio di una guerra parallela sino all'ultimo stato, sino all'ultimo chilometro,e infatti se Putin avanza così, i Balcani continueranno l'antica tradizione della Guerra Fredda.
I russi sono approdati alle nostre porte, Ahtisaari impazzisce e Kofi Annan cerca di correre ai ripari, sostenendo che in quell'occasione i serbi hanno capito male ,un po' ubriaco. In fin dei conti il conto del vino lo deve pagare Ahtisaari e non i serbi, che non potevano certo travisare le parole del nostro commissario.
Forse il tempo delle indipendenze è finito, forse non la concederanno mai l'indipendenza alle province di quella zona, e alla fine si sia rivelata questa una grande truffa. I nostri soldati sono giunti nei Balcani per colonizzare queste terre tramite cartelli, per poi usare queste piccole attività e pagarli e fare tramite loro sporchi giochi di potere.
Le persone che parlano e sproloquiamo senza motivo, che fanno i predicatori come mestiere, sono alla fine corrotti nell'animo fino all'osso, per il vile denaro sarebbero disposti a vendere i proprio genitori. Queste piccole persone, ricattate e derisa, sono disposta a dire tutto quello che vuole,perche dietro vi sono gli occhi invisibili del sistema.