È nelle parole di Blair e Sarkozy che si legge il futuro dell'Europa. Non una Costituzione ma un trattato semplificato, che non necessiti dunque dell'approvazione tramite referendum della popolazione, ma semplicemente dell'accordo dei Ministri e dei capi del Governo di ciascuna Nazione. I poteri e i fautori dell'Europa hanno deciso di superare così gli ostacoli della bocciatura da parte dei cittadini europei che hanno detto più volte no ad una Costituzione Europea che calpestasse l'identità della propria nazione.
Le prime resistenze della popolazione francese hanno indotto così ad un cambiamento di strategia e di approccio nei confronti delle masse, ma non hanno intaccato l'obiettivo di fondo che rimane quello di cambiare il sistema economico. Tale progetto era già stato in un certo senso anticipato da Tony Blair mesi fa che si è proposto infatti come fautore della Nuova Europa, che può così avere forza istituzionale e presentarsi sullo senario politico internazionale, non come semplice unione commerciale tra Stati. Una proposta che era stata già propugnata da Blair poche settimane, ed è stato subito ripreso durante il G8, al fine di sottolineare sia l'intenzione di abbandonare la Costituzione Europea, considerando che nessun popolo avrebbe mai deciso per l'approvazione del referendum, sia la possibilità di creare una federazione europea nel Mediterraneo per impedire che paesi dell'Asia centro-orientale, come la Turchia, di entrare nell'Europa prettamente anglossasone. Tale progetto viene guidato dalla possibilità di creare una Banca del Mediterraneo, incaricata di promuovere gli investimenti per la promozione dello sviluppo nelle aree più povere : si avrebbe così la creazione di quella zona di libero scambio nel Mediterraneo che unisca Oriente e Occidente. Non vi sono dubbi che il fallimento delle consultazioni nel 2005 degli elettori francesi ed olandesi, ha ormai dimostrato che l'idea di Europa intesa come istituzione politica è finita a tutti gli effetti, ma resta il piano di fondo da portare a termine.
La soluzione franco-inglese sembra essere un compromesso ideale ad ingannare l'opinione pubblica e la stessa controinformazione che non vuole la Costituzione Europea, in quanto si tratterebbe di perpetuare un sistema "dei trattati" che già funziona e che evolve con l'instaurazione di un regime decisionale accentrato nelle mani della Commissione. L'obiettivo infatti è quello di instaurare sempre un sistema burocratico accentrato nelle mani di organismi e di entità invisibili, senza tuttavia sollevare le polemiche dell'opinione pubblica che non concepisce di vedersi cancellare la Costituzione. Ricordiamo infatti che la Commissione Europea è una entità formata da funzionari o esperti che vengono nominati da entità che non sono i cittadini europei, nonché "nell'adempimento dei loro doveri, essi non sollecitano né accettano istruzioni da alcun governo né da alcun organismo… Ciascun Stato membro si impegna a rispettare tale carattere e a non cercare di influenzare i membri della Commissione nell'esecuzione dei loro compiti" (art 157 del trattato istitutivo della Unione Europea). Questo articolo dimostra chiaramente che noi in quanto "Stato Italiano" non possiamo fare nulla, siamo incatenati dalle leggi di questa struttura burocratica, che ci punisce ogni qual volta tentiamo di forzare le catene legislative del Trattato di Maastricht e cautelare il sistema economico nazionale. Chi ha orchestrato la truffa, ha già studiato il suo alibi, ecco perchè parliamo del crimine invisibile : l'Europa si è costruita sapendo di non poterla costruire,ma semplicemente per avere il controllo dell'economie degli Stati Europei.Abbiamo lottato per la pace e abbiamo incatenato la nostra economia alla parola Istituzione, che altro non è che una concentrazione di regole. Il problema è che i nostri politici non hanno mai detto che le istituzioni sarebbero diventate private: siamo arrivati a questo perchè la Istituzione pubblica ha perso di significato. Questa organizzazione che ha sede a Bruxelles ci chiama al voto, ma poi i nostri parlamentari non possono dire nulla su quello che le Commissioni decidono. Vorremmo dunque sapere di che democrazia stiamo parlando: tutto si riduce ad una farsa, un imbroglio quotidiano e sistematico. E così che la lotta alla mafia di cui molti si fanno palladini diventa parte del programma di controllo delle masse, per cui sono in un certo dei complici, delle pedine che pensano di morire per lo Stato, ma muoiono per le Banche. I nostri Generali invece di sistemare i vostri figli nel Sismi e fare a gare per avere medaglie, dovrebbero capire adesso di aver sbagliato tutto, perché dovevano vigilare su noi ed evitare che queste cose accadessero.
Le prime resistenze della popolazione francese hanno indotto così ad un cambiamento di strategia e di approccio nei confronti delle masse, ma non hanno intaccato l'obiettivo di fondo che rimane quello di cambiare il sistema economico. Tale progetto era già stato in un certo senso anticipato da Tony Blair mesi fa che si è proposto infatti come fautore della Nuova Europa, che può così avere forza istituzionale e presentarsi sullo senario politico internazionale, non come semplice unione commerciale tra Stati. Una proposta che era stata già propugnata da Blair poche settimane, ed è stato subito ripreso durante il G8, al fine di sottolineare sia l'intenzione di abbandonare la Costituzione Europea, considerando che nessun popolo avrebbe mai deciso per l'approvazione del referendum, sia la possibilità di creare una federazione europea nel Mediterraneo per impedire che paesi dell'Asia centro-orientale, come la Turchia, di entrare nell'Europa prettamente anglossasone. Tale progetto viene guidato dalla possibilità di creare una Banca del Mediterraneo, incaricata di promuovere gli investimenti per la promozione dello sviluppo nelle aree più povere : si avrebbe così la creazione di quella zona di libero scambio nel Mediterraneo che unisca Oriente e Occidente. Non vi sono dubbi che il fallimento delle consultazioni nel 2005 degli elettori francesi ed olandesi, ha ormai dimostrato che l'idea di Europa intesa come istituzione politica è finita a tutti gli effetti, ma resta il piano di fondo da portare a termine.
La soluzione franco-inglese sembra essere un compromesso ideale ad ingannare l'opinione pubblica e la stessa controinformazione che non vuole la Costituzione Europea, in quanto si tratterebbe di perpetuare un sistema "dei trattati" che già funziona e che evolve con l'instaurazione di un regime decisionale accentrato nelle mani della Commissione. L'obiettivo infatti è quello di instaurare sempre un sistema burocratico accentrato nelle mani di organismi e di entità invisibili, senza tuttavia sollevare le polemiche dell'opinione pubblica che non concepisce di vedersi cancellare la Costituzione. Ricordiamo infatti che la Commissione Europea è una entità formata da funzionari o esperti che vengono nominati da entità che non sono i cittadini europei, nonché "nell'adempimento dei loro doveri, essi non sollecitano né accettano istruzioni da alcun governo né da alcun organismo… Ciascun Stato membro si impegna a rispettare tale carattere e a non cercare di influenzare i membri della Commissione nell'esecuzione dei loro compiti" (art 157 del trattato istitutivo della Unione Europea). Questo articolo dimostra chiaramente che noi in quanto "Stato Italiano" non possiamo fare nulla, siamo incatenati dalle leggi di questa struttura burocratica, che ci punisce ogni qual volta tentiamo di forzare le catene legislative del Trattato di Maastricht e cautelare il sistema economico nazionale. Chi ha orchestrato la truffa, ha già studiato il suo alibi, ecco perchè parliamo del crimine invisibile : l'Europa si è costruita sapendo di non poterla costruire,ma semplicemente per avere il controllo dell'economie degli Stati Europei.Abbiamo lottato per la pace e abbiamo incatenato la nostra economia alla parola Istituzione, che altro non è che una concentrazione di regole. Il problema è che i nostri politici non hanno mai detto che le istituzioni sarebbero diventate private: siamo arrivati a questo perchè la Istituzione pubblica ha perso di significato. Questa organizzazione che ha sede a Bruxelles ci chiama al voto, ma poi i nostri parlamentari non possono dire nulla su quello che le Commissioni decidono. Vorremmo dunque sapere di che democrazia stiamo parlando: tutto si riduce ad una farsa, un imbroglio quotidiano e sistematico. E così che la lotta alla mafia di cui molti si fanno palladini diventa parte del programma di controllo delle masse, per cui sono in un certo dei complici, delle pedine che pensano di morire per lo Stato, ma muoiono per le Banche. I nostri Generali invece di sistemare i vostri figli nel Sismi e fare a gare per avere medaglie, dovrebbero capire adesso di aver sbagliato tutto, perché dovevano vigilare su noi ed evitare che queste cose accadessero.