I cittadini campani ed in particolare quelli napoletani, dopo la visita nel capoluogo partenopeo del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, la nona dal suo insediamento a palazzo Chigi nella scorsa primavera, sono più contenti e rassicurati: oltre alle strade pulite avranno anche un quinto impianto di termovalorizzazione. Quello del mago di Arcore è stato, come al solito, uno show a tutto campo: la situazione “è sotto controllo” ed il governo ha deciso di accelerare “soprattutto per quanto riguarda i termovalorizzatori".
“Abbiamo deciso di dare il via subito alla costruzione di un quinto termovalorizzatore per smaltire cinque milioni di rifiuti. Probabilmente sarà realizzato nella zona a nord ovest della Campania”, ha esordito il premier in una conferenza stampa a Napoli, dopo un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione sull’emergenza rifiuti in Campania. Il lavoro del governo, di comune accordo con il sottosegretario all'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, va avanti in modo spedito. E' stato individuato, tra l’altro, il gestore che si occuperà del termovalorizzatore di Acerra. Sarà la società bresciana A2A a gestire l’impianto. La società, che ha partecipazioni dei Comuni di Brescia e Milano, è stata preferita al gruppo Veolia ed avvierà i lavori con i tecnici lombardi, ma permetterà, “bontà loro”, a personale campano di operare sul territorio. La notizia è stata resa nota al termine di un vertice tra lo stesso premier Berlusconi con il presidente del consiglio di gestione di A2A, Giuliano Zuccoli. All'incontro erano presenti anche il sottosegretario Guido Bertolaso, il prefetto di Napoli Alessandro Pansa e il direttore generale dell'area tecnico-operativa di A2A, Paolo Rossetti. Ma i lavori procedono non solo per Acerra, la cui prima sezione partirà a gennaio, la seconda a febbraio e la terza a marzo, ma anche per gli impianti di Napoli, Santa Maria La Fossa (Ce) e Salerno per il cui impianto è già in corso la procedura di gara. "Gli altri sono in fase preliminare - ha sostenuto Berlusconi - ma contiamo di chiudere in tempi molto rapidi". Il premier ha affrontato anche il problema delle discariche precisando che, nonostante le proteste dei sindaci irpini, il sito in allestimento nel Formicoso non sarà "smilitarizzato", così come richiesto dai cittadini visto che nel territorio di Andretta sono ancora in corso delle indagini tecniche, "si procede con le discariche di Savignano Irpino e con quella di Sant'Arcangelo Trimonte ed è in programma una conferenza di servizi per la discarica di Terzigno". Ai cittadini di Chiaiano, protagonisti durante la visita del premier di in corteo per dire no alla realizzazione di uno sversatoio nelle ex cave di tufo, ha detto che “non hanno alcun motivo per protestare”, sottolineando che “non esistono problemi per la salute e che non ci saranno problemi neanche di viabilità per il passaggio degli autocompattatori nella zona”. "Invece di un'orrenda ferita, ha affermato, avranno un parco e non ci saranno infiltrazioni nelle falde acquifere". Inoltre, per garantire la regolarità di quanto si sta attuando nel sito di Chiaiano, che dovrebbe essere a regime alla fine del mese di novembre, saranno installate delle telecamere che consentiranno ai cittadini di seguire non solo l'andamento dei lavori, ma anche quanto verrà smaltito. I costi per ogni tonnellata da smaltire saranno di "circa 93 euro, ossia un terzo di quello che avremmo pagato per mandare i rifiuti in Germania", ha aggiunto Berlusconi che, in modo ottimistico ha concluso: "A poco a poco la gente si renderà conto che sono state dette falsità su discariche e impianti di termovalorizzazione”. Berlusconi ha poi lasciato una certezza: "Sarò a Napoli, per la gioia e la soddisfazione di tutti, ogni mercoledì per verificare lo stato dei lavori". Il popolo campano sentitamente ringrazia…
“Abbiamo deciso di dare il via subito alla costruzione di un quinto termovalorizzatore per smaltire cinque milioni di rifiuti. Probabilmente sarà realizzato nella zona a nord ovest della Campania”, ha esordito il premier in una conferenza stampa a Napoli, dopo un vertice in Prefettura per fare il punto della situazione sull’emergenza rifiuti in Campania. Il lavoro del governo, di comune accordo con il sottosegretario all'emergenza rifiuti, Guido Bertolaso, va avanti in modo spedito. E' stato individuato, tra l’altro, il gestore che si occuperà del termovalorizzatore di Acerra. Sarà la società bresciana A2A a gestire l’impianto. La società, che ha partecipazioni dei Comuni di Brescia e Milano, è stata preferita al gruppo Veolia ed avvierà i lavori con i tecnici lombardi, ma permetterà, “bontà loro”, a personale campano di operare sul territorio. La notizia è stata resa nota al termine di un vertice tra lo stesso premier Berlusconi con il presidente del consiglio di gestione di A2A, Giuliano Zuccoli. All'incontro erano presenti anche il sottosegretario Guido Bertolaso, il prefetto di Napoli Alessandro Pansa e il direttore generale dell'area tecnico-operativa di A2A, Paolo Rossetti. Ma i lavori procedono non solo per Acerra, la cui prima sezione partirà a gennaio, la seconda a febbraio e la terza a marzo, ma anche per gli impianti di Napoli, Santa Maria La Fossa (Ce) e Salerno per il cui impianto è già in corso la procedura di gara. "Gli altri sono in fase preliminare - ha sostenuto Berlusconi - ma contiamo di chiudere in tempi molto rapidi". Il premier ha affrontato anche il problema delle discariche precisando che, nonostante le proteste dei sindaci irpini, il sito in allestimento nel Formicoso non sarà "smilitarizzato", così come richiesto dai cittadini visto che nel territorio di Andretta sono ancora in corso delle indagini tecniche, "si procede con le discariche di Savignano Irpino e con quella di Sant'Arcangelo Trimonte ed è in programma una conferenza di servizi per la discarica di Terzigno". Ai cittadini di Chiaiano, protagonisti durante la visita del premier di in corteo per dire no alla realizzazione di uno sversatoio nelle ex cave di tufo, ha detto che “non hanno alcun motivo per protestare”, sottolineando che “non esistono problemi per la salute e che non ci saranno problemi neanche di viabilità per il passaggio degli autocompattatori nella zona”. "Invece di un'orrenda ferita, ha affermato, avranno un parco e non ci saranno infiltrazioni nelle falde acquifere". Inoltre, per garantire la regolarità di quanto si sta attuando nel sito di Chiaiano, che dovrebbe essere a regime alla fine del mese di novembre, saranno installate delle telecamere che consentiranno ai cittadini di seguire non solo l'andamento dei lavori, ma anche quanto verrà smaltito. I costi per ogni tonnellata da smaltire saranno di "circa 93 euro, ossia un terzo di quello che avremmo pagato per mandare i rifiuti in Germania", ha aggiunto Berlusconi che, in modo ottimistico ha concluso: "A poco a poco la gente si renderà conto che sono state dette falsità su discariche e impianti di termovalorizzazione”. Berlusconi ha poi lasciato una certezza: "Sarò a Napoli, per la gioia e la soddisfazione di tutti, ogni mercoledì per verificare lo stato dei lavori". Il popolo campano sentitamente ringrazia…
Nando de Angelis
Rinascita Campania
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