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23 ottobre 2006

Il nuovo Presidente degli Stati Uniti


Con una nuova guerra al terrorismo, l'America si prepara ad una nuova campagna elettorale, fatta non da programmi politici ma da messaggi subliminali. La strategia della manipolazione delle masse è sicuramente cambiata e divenuta molto più sottile e invisibile agli occhi delle persone, che ascoltano e al livello del subconscio creano un'idea di quella che sarà la loro reazione. Quella in cui viviamo è un'era post-moderna ormai in declino, perché è fallito il suo sistema energetico, quello economico e monetario, per far posto a quello della Cibernetica, voluto e controllato dalle stesse lobbies che hanno contribuito a distruggere l'altro.
La falsa rivoluzione, voluta dalla controinformazione manipolata, verrà fatta dai Banchieri per realizzare il Nuovo Ordine Mondiale, perché solo loro hanno oggi gli strumenti per dare all'intera umanità una soluzione a tutti i loro problemi.

Certo è difficile costruire i possibili scenari che possono delinearsi, è tuttavia possibile proporre una possibile ipotesi su quello che sarà il nuovo presidente Americano nel 2008.
Questo che sta decorrendo è l'ultimo mandato per Bush, per cui non potrà presentarsi alle prossime candidature, tuttavia il partito Repubblicano può senz'altro proporre un nuovo candidato. Uno dei papabili è probabilmente Arnold Schwarzenegger, diventato governatore della California grazie proprio al sostegno della rete pro-Bush, e eroe della Convenzione repubblicana a New York nel settembre 2004. L'unico ostacolo che si frappone tra tale obiettivo e l'ambita carica è un articolo della Costituzione Americana che impone che il Presidente degli Stati Uniti deve essere originario d'America: Schwarzenegger è infatti un austriaco naturalizzato americano. Tempestivamente, tuttavia, il 14 settembre del 2004 il rappresentante repubblicano Dana Rohrabacher presenta un emendamento per modificare in la Costituzione in modo da permettere alle persone naturalizzate americane da 20 anni di presentarsi all'elezione presidenziali. Tale scopo, tra l'altro, non è stato assolutamente nascosto al momento della presentazione dell'emendamento, ritenendo quella norma ormai non più attuale, essendo ormai gli Stati Uniti una nazione estremamente multietnica, al punto che distinguere il vero americano è diventato davvero molto difficile.

Inoltre, dal momento che il potere reale non è più esercitato per il presidente ma per le reti occulte e le lobbies, il ruolo del presidente non è più quello di un dirigente competente, intelligente, che conosce e riesce a gestire la politica del paese. Ciò che si aspetta oramai del presidente, è di essere un comunicatore, una figura che mostri con la sola immagine un sistema di valori e di idee di cui la società mediatica si fa portatrice.
Come Ronald Reagan, Schwarzenegger ha tutte le qualità richieste per essere presidente, e in più rappresenta la brutalità e la potenza di uno Stato, con discorsi aggressivi che eccitano la paura e l'odio verso un nemico inesistente, davanti ad un folla enfatizzato dai colori delle bandiere, lottando per il perbenismo e il sogno americano.
È evidente che dietro la sua figura c'è una macchina perfetta che elabora dati e sforna strategie che colpiscono immediatamente l'immaginario collettivo, che si trova così trascinato pur sapendo che razionalmente un uomo così non può rappresentare un'istituzione governativa. L'ascensione politica dell'attore e la sua elezione non si sarebbe avuta senza il sostegno dei "Padroni del Mondo" . Arnold Schwarzenegger intratteneva delle relazioni profittevoli con Jacob Rothschild - ritratti nella foto accanto durante un incontro nella casa di campagna dei banchieri nel 2002 - e il miliardario Buffet. Schwarzenegger è anche membro del Bohemians Club, una società segreta che riunisce un'élite politica ed economica americana vicino al partito Repubblicano, un'associazione culturale a tutti gli effetti, tuttavia durante le sue riunioni si tengono importanti riunioni.

Chi si nasconde dietro Schwarzenegger non sono le lobbies convenzionali, ossia quelle petrolifere o bancarie, bensì sono quelle dell'informazione e dell'energia alternativa perché questi saranno i valori su cui si costruirà il nuovo sistema monetario ed economico.
Tra pochi anni la moneta perderà di valore, perderà di significato, e il vero valore di scambio sarà contenuto nelle informazioni, dei database di dati che rappresenteranno le capacità intellettuali e produttiva di ciascuna persona. In base ad essa dunque sarà possibile determinare le potenzialità delle piccole e grandi entità.
Allo stesso modo, il motore della nuova economia sarà una nuova fonte di Energia, immensa e diffusa, il cui unico mezzo di controllo risiede nei mezzi per incalanarla, accumularla e poi trasmetterla. A tali piani non è certo estraneo Schwarzenegger, che si sta facendo portavoce di una dura battaglia contro l'effetto serra, i carburanti fossili inquinanti, i vecchi sistemi di locomozione, lo stesso governo centrale che non intende ratificare Kyoto. Va ricordato che nel 2004 la California ha approvato una legge che prevede una forte riduzione delle emissioni di CO2 per gli autoveicoli (fino al 30% in meno nel 2016), azione fortemente contrastata dalla case automobilistiche. Il governatore della California è stato uno dei primi a collaudare la Teslacar, nei suoi primi giorni di vita immediatamente successivi al suo lancio. Sta appoggiando l'ambizioso progetto delle energia solare di Mountain View di Google, prodotto dall'high-tech Googleplex che fornirà 1.6 megawatt di elettricità, abbastanza per alimentare circa 1.000 case. La nuova Googleplex potrebbe addirittura immagazzinare un surplus di energia che Google potrebbe poi rivendere alla PGE (Pacific Gas and Electric company), costituendo un'ulteriore fonte di guadagno.
Google, Morgan e Rothschild sono i principali sostenitori e finanziatori dell'Energia Alternativa, la stessa che ha ispirato il Cosmic Secret Intelligence, e il progetto dello "space mirror" , al fine di catturare l'energia del Cosmo. Quello che potrebbe sembrare uno Stato che combatte per il petrolio, in realtà ben presto si rivelerà essere lo Stato che combatte per l'etere, dove le guerre contro la Russia e la Corea rappresentano solo delle strategie per imporre un potere, per incutere paura e tenere alla larga i nemici dal Cosmo.
Sono guerre strumentali ad un fine ben diverso, così come ben diverso è lo scopo delle politiche monetarie ed economiche. Le istituzioni al potere sono pienamente coscienti del fatto che le proprie industrie falliranno, che non tutte riusciranno ad adattarsi alla conversione energetica. L'unica occasione che i popoli hanno per mantenere l'indipendenza ed evitare la perdita del proprio valore intellettivo è far leva sulle informazioni, su quel bagaglio di sapere che ogni individuo, in quanto essere pensate, è in grado di produrre analizzando dati grezzi. In tale quadro, certamente non è da sottovalutare l'importanza della rivoluzione energetica, ma in ogni caso, anche lei non potrà partire dal basso senza un sistema di informazione a Tela che consenta la condivisione dei saperi e delle esperienze.